La pratica dello Zazen (meditazione seduta) è il cuore del Buddismo Zen. Rimanendo immobili e in silenzio, seduti nella postura corretta (eretta, stabile, energica), si genera una respirazione naturale (calma, regolare e profonda) da cui sorge spontaneamente uno stato mentale quieto, concentrato e presente, libero da oggetti di pensiero e naturalmente benevolo.
E' in questa condizione centrale, di perfetta unità corpo-mente, che possiamo riconoscere la nostra vera natura originaria: non siamo separati da alcunchè.
“ QUI ED ORA, SENZA ALCUNA SEPARAZIONE ”
GASHO: Unire palmi e dita delle mani appena sotto il mento
KEKKA-FUZA: Sedersi sul cuscino con le gambe incrociate (loto)
COME POSIZIONARSI:
Sedersi sulla metà del cuscino (zafu) in modo da avere la schiena ben eretta,quindi tutta la colonna vertebrale allungata verso l'alto.
Posizionare le mani: le dita della mano sinistra sovrapposte a quelle della destra con i pollici uniti orizzontali, premere contro l'addome.
Spalle e braccia rilassate. Mento rientrante, fronte alta.
Portare lo sguardo a 45° sul pavimento senza focalizzare nulla.
La lingua poggia sul palato. Respirazione lenta e profonda.
Consapevolezza.